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100 cl -- vino 25 cl -- aceto di vino 1 -- panino (mollica) (a discrezione)
E' consigliabile utilizzare un contenitore di terracotta non smaltata con vernici tossiche (che abbia possibilmente una capienza di circa 4 litri) oppure un piccolo barilotto ligneo avente una capacita' di 5 litri con chiavetta a spina. Ponete 1 litro di vino (suggerimento: per un ottima riuscita la gradazione del vino si deve aggirare intorno ai dieci gradi) e circa un quarto di ottimo aceto di vino. Serrare il contenitore con un turacciolo di sughero, ma e' necessario aprirlo giornalmente per ben mezz'ora. Trascorsi 15 giorni si costituira' la 'madre' dell'aceto avente una solidita' viscida e solo allora l'aceto risultera' essere pronto per essere utilizzato, unendo di tanto in tanto altro vino per conservare il livello stabile. Un accorgimento da seguire e' per chi utilizza il piccolo barilotto per la prima volta, bisognera' dapprima lavarlo con acqua, poi con aceto agitandolo, successivamente si dovra' far asciugare. Per rendere piu' semplice il processo di fermentazione, si possono addizionare al vino un numero minimo di trucioli di legno di faggio o anche di abete, ma anche la mollica di un panetto (in quest'ultima circostanza bisognera' poi passare con un filtro l'aceto). Si raccomanda di togliere l'aceto una volta l'anno, per 'pulire' la madre e (se sono presenti) i trucioli. Si sciacqua bene il contenitore, lo si fa asciugare e cosi' vi si puo' nuovamente riporre dentro l'aceto filtrato attraverso una pezza di tela pulita, i trucioli e la 'madre' sciacquata nel vino.